Giuseppe Ruggiero, 83 anni, è scomparso da Coreno Ausonio (Frosinone) il 15.05.2011
Giuseppe Ruggiero, 83 anni (alla data della scomparsa), residente a Coreno Ausonio (Frosinone)
Descrizione:
- 1,55 m di altezza
- Occhi azzurri
- Capelli bianchi
- Al momento della scomparsa indossava un maglione rosso, una camicia a righe e pantaloni color cenere
- E' lievemente claudicante gamba destra
Dettagli:
Per consolare una persona che si trova a fare i conti con l'età che avanza si è soliti dire " non ci pensare ciò che conta è sentirsi giovani dentro". Per molti è solo una frase fatta, per alcuni un modo di vivere. Come per Giuseppe Ruggiero da Coreno Ausonio. La sua carta d'identità faceva la vana fatica di ricordargli che aveva un'età avanzata.Per tutta risposta Zio Peppuccio (come era conosciuto in paese) viveva la sua vita pienamente, con vigore e senza porsi limiti. Il suo fisico, temprato da anni di lavoro nelle cave di marmo di Coreno Ausonio, lo sosteneva ancora.
Certo qualche problema fisico non mancava, problemi che riducevano la funzionalità delle mani e della gamba destra. Ma ci vuole altro per fermare Giuseppe. Zio Peppuccio coltiva i suoi terreni, si reca in bicicletta a trovare le sue figlie, vive pienamente la sua vita a ritmo della musica che tanto ama. Non manca mai l'allegria e la vitalità nella casa che divide con la moglie, il figlio,la nuora e il nipote.
Certo qualche problema fisico non mancava, problemi che riducevano la funzionalità delle mani e della gamba destra. Ma ci vuole altro per fermare Giuseppe. Zio Peppuccio coltiva i suoi terreni, si reca in bicicletta a trovare le sue figlie, vive pienamente la sua vita a ritmo della musica che tanto ama. Non manca mai l'allegria e la vitalità nella casa che divide con la moglie, il figlio,la nuora e il nipote.
Coreno Ausonio è un paese posto in collina e sovrastato dalle montagne. Montagne e colline che per Coreno Ausonio hanno significato miseria, morte, benessere, sviluppo ma non sempre in quest'ordine. Montagne dove si sono combattute alcune delle più dure battaglie sulla Linea Gustav durante il secondo conflitto mondiale.Montagne che dal 2011 al 2012 sono state teatro di episodi inquietanti : in località "Valleaurea" sono stati lasciati chiodi che hanno bucato le gomme di auto di passaggio, e sempre a "Valleaurea" nel gennaio del 2012 è stata fatta cadere una torre anemometrica di 80 metri. Il danno causato da questo atto vandalico è stato di circa 60mila euro. Nella zona tra "Valleaurea" e "Tre pozzi" una società tedesca ha in progetto di realizzare un parco eolico con un investimento di 60 milioni di euro. Oltre alla torre fatta cadere a "Valleaurea", un'altra (sita nel comune di Castelforte) venne danneggiata tempo prima. Decisamente la zona di "Valleaurea" è meno tranquilla rispetto ai tempi in cui ci si coltivava solo grano.
Forte è il legame tra gli abitanti del paese e le loro montagne. Anche Giuseppe è legato alle "sue" montagne e quando può vi si reca con il figlio. Il 15 maggio 2011 decide di recarsi da solo in montagna, in occasione dell'annuale manifestazione presso il monumento per i caduti della seconda guerra mondiale sito in località " Marinaranne". Per recarsi in montagna Zio Peppuccio sale in sella della sua motocicletta rossa. Esce di casa intorno alle 13-13 e 30, comunica ai suoi familiari l'intenzione di recarsi in località " Tre Pozzi" sita nel comune di Castelforte (Latina). Giuseppe Ruggiero viene visto salire in motocicletta la strada che collega Coreno Ausonio al monumento per la Pace di "Marinaranne". Giuseppe una volta giunto in montagna lascia la sua moto in località "Valleaurea" e viene visto per l'ultima volta nei pressi di un rifugio. Di lui più nessuna notizia. Non vedendolo arrivare i familiari si allarmano subito e si recano in montagna. Trovano la motocicletta ma di Giuseppe nessuna traccia. Il buio cala e anche il tempo ostacola le ricerche a causa di un forte temporale e della nebbia. Con la luce del giorno le ricerche partono imponenti: volontari, carabinieri, vigili del fuoco, unità cinofile, soccorso alpino, elicotteri. Ma di Giuseppe nessuna traccia, non vengono trovati nemmeno il bastone e il cappello che portava. Nelle settimane, nei mesi a seguire le ricerche continuano ma con esito negativo.
Forte è il legame tra gli abitanti del paese e le loro montagne. Anche Giuseppe è legato alle "sue" montagne e quando può vi si reca con il figlio. Il 15 maggio 2011 decide di recarsi da solo in montagna, in occasione dell'annuale manifestazione presso il monumento per i caduti della seconda guerra mondiale sito in località " Marinaranne". Per recarsi in montagna Zio Peppuccio sale in sella della sua motocicletta rossa. Esce di casa intorno alle 13-13 e 30, comunica ai suoi familiari l'intenzione di recarsi in località " Tre Pozzi" sita nel comune di Castelforte (Latina). Giuseppe Ruggiero viene visto salire in motocicletta la strada che collega Coreno Ausonio al monumento per la Pace di "Marinaranne". Giuseppe una volta giunto in montagna lascia la sua moto in località "Valleaurea" e viene visto per l'ultima volta nei pressi di un rifugio. Di lui più nessuna notizia. Non vedendolo arrivare i familiari si allarmano subito e si recano in montagna. Trovano la motocicletta ma di Giuseppe nessuna traccia. Il buio cala e anche il tempo ostacola le ricerche a causa di un forte temporale e della nebbia. Con la luce del giorno le ricerche partono imponenti: volontari, carabinieri, vigili del fuoco, unità cinofile, soccorso alpino, elicotteri. Ma di Giuseppe nessuna traccia, non vengono trovati nemmeno il bastone e il cappello che portava. Nelle settimane, nei mesi a seguire le ricerche continuano ma con esito negativo.
Quel 15 maggio 2011 la montagna teatro della scomparsa di Giuseppe non è deserta, vi sono le persone che hanno assistito alla commemorazione presso il monumento. Inoltre nel programma della commemorazione era prevista , nel primo pomeriggio, una visita guidata presso i luoghi teatro di combattimenti nel 1944. Eppure Zio Peppuccio svanisce nel nulla, lasciando una famiglia nella disperata attesa. La soluzione della misteriosa scomparsa di Giuseppe Ruggiero è nascosta in qualche inesplorato anfratto della montagna o nel nero angolo di qualche coscienza? I familiari attendono doverosa risposta mentre Giuseppe percorre sentieri a noi preclusi.
Aggiornamenti:
11 Luglio 2012 : La Procura della Repubblica di Cassino ha aperto un fascicolo per l'ipotesi di reato di omicidio volontario nella persona di Ruggiero Giuseppe con l'aggravante di occultamento di cadavere. Saranno acquisiti i tabulati della rete cellulare mobile per individuare le persone presenti il 15 maggio 2011 nella località dove è scomparso Ruggiero Giuseppe.
15 maggio 2013 :"Sono Ruggiero Antonio, mio padre RUGGIERO GIUSEPPE, per tutti " ZIO PEPPUCCIO", due anni fa, il 15 maggio 2011, è MISTERIOSAMENTE scomparso sulla montagna di Coreno Ausonio (FR). Ormai solo la mia famiglia e i nostri paesani ancora lo cercano. Il 31 luglio 2012 il suo fascicolo è stato archiviato come allontanamento volontario. Faccio quindi un'appello a chi quel giorno ha visto qualcosa, che si mettesse una mano sulla coscienza e parli, perchè sono passati due anni,vogliamo, che quantomeno ci faccia trovare i suoi umili resti per dargli una cristiana sepoltura, affinchè lui possa riposare in pace e per noi ci sia una tomba su cui portare un fiore, è questo l'ultimo desiderio che mia madre, prima che muoia,vuole vedere realizzato. Abbiamo sempre avuto fiducia nella giustizia, ma ora ci sentiamo sempre più abbandonati, è questo che andrò a ribadire,a CHI L'HA VISTO, questa sera, 15 maggio 2013, dove sono stato invitato a ricordare a tutti il GIALLO che avvolge la misteriosa scomparsa di mio padre !!!"
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Aggiornamenti:
11 Luglio 2012 : La Procura della Repubblica di Cassino ha aperto un fascicolo per l'ipotesi di reato di omicidio volontario nella persona di Ruggiero Giuseppe con l'aggravante di occultamento di cadavere. Saranno acquisiti i tabulati della rete cellulare mobile per individuare le persone presenti il 15 maggio 2011 nella località dove è scomparso Ruggiero Giuseppe.
15 maggio 2013 :"Sono Ruggiero Antonio, mio padre RUGGIERO GIUSEPPE, per tutti " ZIO PEPPUCCIO", due anni fa, il 15 maggio 2011, è MISTERIOSAMENTE scomparso sulla montagna di Coreno Ausonio (FR). Ormai solo la mia famiglia e i nostri paesani ancora lo cercano. Il 31 luglio 2012 il suo fascicolo è stato archiviato come allontanamento volontario. Faccio quindi un'appello a chi quel giorno ha visto qualcosa, che si mettesse una mano sulla coscienza e parli, perchè sono passati due anni,vogliamo, che quantomeno ci faccia trovare i suoi umili resti per dargli una cristiana sepoltura, affinchè lui possa riposare in pace e per noi ci sia una tomba su cui portare un fiore, è questo l'ultimo desiderio che mia madre, prima che muoia,vuole vedere realizzato. Abbiamo sempre avuto fiducia nella giustizia, ma ora ci sentiamo sempre più abbandonati, è questo che andrò a ribadire,a CHI L'HA VISTO, questa sera, 15 maggio 2013, dove sono stato invitato a ricordare a tutti il GIALLO che avvolge la misteriosa scomparsa di mio padre !!!"
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